Presentazione Percorso e Favoriti Arctic Race Of Norway 2018

L’Arctic Race Of Norway 2018 si prepara a prendere il via. La corsa più a nord del mondo, nata soltanto nel 2013, si compone di quattro tappe in linea in Norvegia, adatte ai velocisti in grado di tenere negli strappi. La competizione nutre di un certo fascino per tutti gli atleti e gli appassionati dello sport, tanto che ben quattro squadre World Tour hanno deciso di prendervi parte, nonostante il fitto calendario di agosto e un prestigio limitato rispetto ad altre concorrenti di questo periodo. BMC Racing Team, vincitrice della scorsa edizione con Dylan Teuns, Dimension Data, Katusha Alpecin e Astana Pro Team saranno al via dell’evento, anche con corridori di livello internazionale. Insieme a loro diverse squadra Continental Pro di qualità e qualche Continental, per promuovere il ciclismo locale. Nelle edizioni precedenti ha sempre vinto un nome piuttosto conosciuto nel circuito mondiale, da Thor Hushovd a Dylan Teuns passando per Steven Kruijswijk, Rein Taaramäe e Gianni Moscon.

Albo d’oro Arctic Race Of Norway

2017 Dylan Teuns
2016 Gianni Moscon
2015 Rein Taaramäe
2014 Steven Kruijswijk
2013 Thor Hushovd

Percorso Arctic Race Of Norway 2018

L’Arctic Race Of Norway 2018 non snatura la propria indole in quest’edizione. Non ci saranno cronometro ma soltanto tappe in linea, tutte mosse e senza salite davvero impegnative. Si comincia con la Vadsø-Kirkenes, 187,8 km con quattro GPM, tutti meno lunghi di 1500 metri e con pendenze che non arrivano al 6%. L’ultimo chilometro è in leggera salita, ma la volata sembra inevitabile. Ben più impegnativa, almeno nella prima parte, la Tana-Kjollefjord, 191 km con sei salite disseminate nei primi 157 km. Dall’ultimo scollinamento è quasi tutta pianura o discesa, eccezion fatta per un falsopiano negli ultimi 5 chilometri prima dell’arrivo pianeggiante.

La classifica dovrebbe iniziare a muoversi in modo più consistente nella terza tappa, che misura 191,8 chilometri da Honningsvag a Hammerfest. Il circuito finale presenta infatti due collinette in cui si può pensare di fare la differenza, per quanto è probabile che la vittoria sarà in volata, magari all’interno di un gruppo ristretto. Ancora più impegnativa l’ultima parte della Kvalsund-Alta, 142,8 km con quattro giri nel percorso della città d’arrivo, che comprende la Thomasbakken summit, 600 metri al 4,7%. L’arrivo è a sua volta in leggera salita, e organizzare l’inseguimento di un uomo o un gruppetto in grado di evadere non sarà facile.

Tappe Arctic Race Of Norway 2018

Giovedì 16 agosto – Prima tappa: Vadsø – Kirkenes (187,8 km)
Venerdì 17 agosto – Seconda tappa: Tana – Kjollefjord (191 km)
Sabato 18 agosto – Terza tappa: Honningsvag – Hammerfest (191,8 km)
Domenica 19 agosto – Quarta tappa: Kvalsund – Alta (142,8 km)

Favoriti Arctic Race Of Norway 2018

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La corsa di quest’anno si presenta aperta a diverse soluzioni. Numerose squadre infatti portano più di una punta e cercheranno di anticipare la volata almeno nelle ultime due frazioni, per avere maggiori opportunità di fare classifica. Il favorito numero uno dovrebbe essere Mathieu Van der Poel (Corendon-Circus), reduce da un ottimo europeo e con caratteristiche che calzano a pennello le quattro tappe norvegesi. L’olandese non avrà uno squadrone a supporto, ma è in una condizione tale da poter pensare di essere assoluto protagonista. Le formazioni World Tour sono sicuramente più attrezzate e potranno contare su diverse punte. La più importante potrebbe essere il nostro Damiano Caruso (BMC Racing Team), che in genere è più adatto a salite dure e impegnative ma può farsi valere anche in percorsi collinari. La sua squadra può puntare anche su Alberto Bettiol e Nicholas Roche, entrambi perfetti per il tracciato di quest’anno.

L’Astana Pro Team dovrebbe presentarsi con una vera e propria corazzata, con Jakob Fugslang come uomo più rappresentativo e due corridori come Tanel Kangert e Sergei Chernetski per attacchi da lontano. Il più adatto al percorso dovrebbe però essere Jesper Hansen. La Katusha Alpecin punterà invece su Tiago Machado o Maurits Lammertink, quest’ultimo arrivato da un ottimo europeo. La Dimension Data invece dovrebbe puntare su uno tra Bernhard Eisel e Mekseb Debesay.

Tra le formazioni Continental Pro, i più motivati saranno sicuramente i norvegesi. Autore di una buona stagione, Sondre Holst Enger (Israel Cycling Academy) cercherà il colpaccio, così come il compagno August Jensen. Molto propositivo finora anche Christian Odd Eiking (Wanty-Groupe Goubert), che ha cerchiato in rosso l’appuntamento di casa e vorrà mostrare le proprie qualità.

Dovesse riuscire a tenere sugli strappi, Christophe Laporte (Cofidis) sarebbe da tenere in considerazione, anche perché nelle volate secche potrebbe essere il favorito. Tra i francesi, ricordiamo anche la presenza di Adrien Petit (Direct Energie) e Romain Hardy (Fortuneo Samsic). L’uomo più rappresentativo di nazionalità transalpina è senza dubbio Warren Barguil (Fortuneo Samsic), che però non è particolarmente adatto a questo percorso. In casa Rally Cycling riflettori puntati su Robin Carpenter, reduce dal secondo posto ottenuto nella Koga Slag om Norg e vice campione nazionale statunitense. L’Italia può sperare anche in Iuri Filosi, capitano di una Delko Marseille Provence KTM che ha rinunciato all’ultimo minuto a Mauro Finetto.

Borsino dei Favoriti

***** Mathieu Van der Poel
**** Nicolas Roche, Sondre Holst Enger
*** Christophe Laporte, Jakob Fuglsang, Maurits Lammertink
** Damiano Caruso, Christian Odd Eiking, Jesper Hansen, Adrien Petit
* Iuri Filosi, Romain Hardy, Robin Carpenter, Sergei Chernetski, Bernhard Eisel

Altimetrie e Planimetrie Arctic Race Of Norway 2018

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